Ma facciamo un passo indietro nella vicenda. Dopo l’esame contestato, il delebiese si classifica quarto. Per lui, dunque, ogni speranza di essere assunto viene meno. Due mesi più tardi però, quasi per caso, si imbatte in una mail del sottosegretario Alan Doss (responsabile della missione dell’Onu nella Repubblica democratica del Congo) indirizzata alla Elizondo, la sua principale, dove il primo ringrazia la dirigente per avere dato l’opportunità alla figlia di partecipare al concorso. Più tardi viene fuori che la vincitrice, la russa Violeta Maximova, rinuncerà al posto e quell’incarico andrà proprio alla figlia di Alan Doss, la seconda classificata.
Barlascini a questo punto decide di denunciare il caso di nepotismo e si rivolge all’ufficio della sua direttrice per chiedere spiegazioni. Le risposte sono evasive e poco chiare. Addirittura il giovane delebiese che è laureato in economia ed è sposato con un’altra dipendente delle Nazioni Unite dalla quale ha avuto un figlio di due anni, viene - come detto - malmenato e ammanettato.
No comments:
Post a Comment